Arnaldo Colasanti è un critico letterario, scrittore, conduttore televisivo, accademico. Vincitore del Premio Grinzane Cavour, è redattore della rivista "Poesia" e condirettore di "Nuovi Argomenti", dove scrive interessandosi in modo preponderante di letteratura italiana e francese. È stato professore a contratto alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Dal 2017 è professore straordinario all'Università Telematica Guglielmo Marconi. Da giugno a settembre 2009 ha condotto il programma di Raiuno Unomattina Estate. È direttore artistico di "Les Mots - Festival della parola in Valle d'Aosta" per dieci edizioni (2010-2019). È componente di vari Consigli di amministrazione e Comitati scientifici di Musei e Istituzioni (Musei Reali, Museo Galileo Galilei, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Cepell Centro per la lettura). È presidente della Fondazione Toti Scialoja. Dal 2017 presidente della Giuria per il Premio “Achille Campanile”.
Vive a Velletri, dove da anni si dedica con passione allo studio e alla valorizzazione della figura e dell’opera di Achille Campanile, del quale è una profonda conoscitrice. Ha svolto un ruolo fondamentale nel riordino, nella catalogazione e nella conservazione dell’archivio letterario, giornalistico e personale dello scrittore, contribuendo in modo significativo alla salvaguardia e alla diffusione del suo patrimonio culturale. Sin dalla prima edizione del Premio Nazionale di Umorismo e Letteratura Achille Campanile, ha collaborato all’organizzazione dell’evento promuovendo la riscoperta dell’umorismo letterario come genere di grande valore espressivo.
Nato a Civitavecchia nel 1960, dove vive tuttora, è studioso della letteratura umoristica italiana. Negli anni Settanta ha conosciuto e frequentato Achille Campanile, autore a cui ha dedicato numerosi studi. Nel 1999, insieme a Silvio Moretti, ha creato il primo sito web dedicato a Campanile e, con lo stesso Moretti, ha curato le edizioni Autoritratto (2008), Urgentissime da evadere (2010) e Grazie, arcavolo! (2017), pubblicate da Aragno.
Dal 1995 ha collaborato per oltre vent’anni con Luca De Filippo, curando il progetto web e la comunicazione social della sua Compagnia teatrale.
Parallelamente ha lavorato come fotoreporter freelance, operando con tessera AIRF (Associazione Italiana Reporters Fotografi), affiancando così alla scrittura uno sguardo visivo sulla realtà.
Nel 2021 ha pubblicato la raccolta di racconti Volevo essere Mogol (Armando Curcio Editore), con cui ha vinto la XXIII edizione del Premio Massimo Troisi per la scrittura comica nel 2023.
Scrittore umoristico, giornalista e sceneggiatore, è nato a Milano da genitori emigranti napoletani e vive in Campania dall’infanzia.
È autore di numerose pubblicazioni, fra cui i romanzi “Benvenuti in casa Esposito” (Giunti, 2012), “Bentornati in casa Esposito” (Giunti, 2013), “Questa scuola non è un albergo” (Giunti, 2015), “Allah, san Gennaro e i tre kamikaze” (Mondadori, 2017), “Aglio, olio e assassino (De Agostini, 2018), “Con tanto affetto ti ammazzerò” (De Agostini, 2019), “Tutti matti per gli Esposito” (Salani, 2021) e “I demoni di Pausilypon” (HarperCollins, 2024).
Dal bestseller “Benvenuti in casa Esposito” sono stati tratti un’opera teatrale e un film.
Le sue opere sono state tradotte all’estero e hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti letterari.
Dirige la sezione Scrittura Comica del Premio “Massimo Troisi” e coordina le attività del Laboratorio di scrittura comica e umoristica “Achille Campanile”.
Michele la Ginestra è conosciuto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive in fiction (Tutto chiede salvezza (1 e 2) – Netflix, Nero Wolfe – Rai1, Matrimoni ed altre follie, I Cesaroni, Amiche mie e Nati Ieri - Canale 5), e spot pubblicitari (è stato il testimonial della De Cecco e Ferrarelle).
Dopo aver condotto I fatti vostri su Rai 2 e Solletico su Rai 1, da Settembre 2014 è stato “giudice” a Cuochi e fiamme su La 7, opinionista in Torto o Ragione su Rai 1, protagonista di “Stasera cucina Michele” su Fox Life e conduttore di Dolci tentazioni su Alice TV.
È diventato un volto di TV 2000 conducendo vari programmi di prima serata, I magnifici 7, Il programma del secolo e Questa è vita, oltre ad essere il protagonista della prima fiction della rete, Canonico, nel ruolo di Don Michele, alla sua terza edizione.
Ha partecipato a vari film: Il sole negli occhi di Pupi Avati, Immaturi di Paolo Genovese, Viva l'Italia e Nessuno Mi Puo' Giudicare di Massimiliano Bruno, Pazze di Me di Fausto Brizzi.
Rimane, soprattutto, un protagonista della scena teatrale: nel 1997 fonda il Teatro 7 di Roma, e nel 2020 il Teatro 7 Off, dei quali è il direttore artistico.
Ha partecipato come attore, regista o autore a più di 100 spettacoli teatrali; tra tutti, indimenticabile, il suo Rugantino al Teatro Sistina per la regia di Pietro Garinei, con Sabrina Ferilli, Maurizio Mattioli e Simona Marchini.
Nel 2017, è tornato sul palcoscenico del Teatro Sistina di Roma, con il suo one man show M’accompagno da me; successivamente, nel 2018 e 2019 ha confermato la sua presenza in cartellone con il suo E’ cosa buona e giusta e nelle stagioni 2021/22, 2022/23 e 2023/24 è tornato ad indossare i panni di RUGANTINO, nella versione originale dello spettacolo, accanto a Serena Autieri, Edy Angelillo e Massimo Wertmuller, con la supervisione di Massimo Romeo Piparo.
Dopo il diploma nel 1993 all’Accademia Silvio d’Amico Luca Ronconi la dirige in verso Peer Gynt da Ibsen, Ruy-Blas di Hugo, I fratelli Karamazov da Dostoevskij, Questa sera si recita a soggetto di Pirandello (Premio UBU Miglior attrice giovane), Amor nello specchio di Giovan Battista Andreini (PremioUBU 2003 Miglior attrice non protagonista), accanto a Mariangela Melato, e, al Piccolo Teatro, ne La vita è sogno di Calderón de la Barca, I due gemelli veneziani di Goldoni, Il Candelaio di Giordano Bruno e Il panico di Rafael Spregelburd.
Tra gli altri registi con cui ha lavorato, Massimo Castri (Questa sera si recita a soggetto di Pirandello e Il padre di August Strindberg, accanto a Umberto Orsini), Piero Maccarinelli (Oreste di Euripide, Eneide da Virgilio, Ritter, Dene, Voss, di Thomas Bernhard, accanto a Maria Paiato e Massimo Popolizio, John Gabriel Borkman di Ibsen, di nuovo con Massimo Popolizio e con Lucrezia Lante della Rovere), Mauro Avogadro con cui affronta un altro testo di Bernhard, L’ignorante e il folle, mentre Antonio Calenda le affida il ruolo della protagonista in Hedda Gabler di Ibsen (Premio Le maschere miglior attrice protagonista 2015). Tra gli spettacoli Preamleto di Santeramo regia di V. Cruciani, Mare Mater regia di F.Cocifoglia e A. Postiglione al Napoli Teatro Festival. Horcynus Orca da S. D’Arrigo regia di Claudio Collovà. Le serve di J. Genet con Anna Bonaiuto, From Medea con il Balletto Nazionale di marsiglia. Un mondo perfetto di Sergio Pierattini e La pazza di Chaillot di Giraudoux regia di Franco Però. Il figlio cambiato da Luigi Pirandello al Teatro greco di Segesta. Il Crogiuolo di A. Miller e Agosto ad Osage County di T. Letts regia di Filippo Dini (Premio della critica e Premio le Maschere 2024).Le Volpi regia di Luca Ricci.
Nel 2006 fonda con Sandra Toffolatti, Mariàngeles Torres e Alvia Reale il gruppo “Mitipretese”, che realizza gli spettacoli Roma ore 11 di Elio Petri (Premio Olimpici del Teatro, Migliore spettacolo d’innovazione), Festa di famiglia con la collaborazione drammaturgica di Andrea Camilleri, Troiane-Frammenti di tragedia da Euripide, Piovono mucche di Carlos Be, Credoinunsolodio di Stefano Massini e Sindrome italiana di Lucia Calamaro. Ha vinto anche Premio della Critica, Premio Virgina Reiter, Premio Flaiano.
Al cinema, è stata diretta tra gli altri da Nanni Moretti (Habemus Papam), Cristina Comencini (Quando la notte), Francesca Archibugi (Il nome del figlio) e Marco Bellocchio (Fai bei sogni).
Alessandra Mortelliti (Famosa) Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi (Luna nera) Pietro Castellitto (I predatori) e Maria Sole tognazzi (Petra). Luca Ribuoli in Call my agent Alessandro Casale in Balene, Umberto Contarello ne L’infinito.
E’ una delle voci del programma radiofonico Ad alta voce di radio3
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Nato a Civitavecchia nel 1956 vive a Vitorchiano, in provincia di Viterbo. Ha collaborato, come cronista, con il quotidiano “Il Messaggero”. E uno studioso della vita e dell’opera di Achille Campanile che ha conosciuto e frequentato negli anni Settanta. Appassionato da sempre di letteratura ha realizzato nel 1999,in occasione del centenario della nascita di Campanile insieme ad Angelo Cannatà, un sito web dedicato allo scrittore. Negli anni successivi, sempre con Angelo Cannatà, ha curato diverse pubblicazioni critiche delle opere di Achille Campanile, edite da Aragno: Autoritratto (2008), Urgentissime da evadere (2010) e Grazie, arcavolo! Raccolta di scritti inediti e dispersi (2017).
Nel 2024 ha esordito con un suo romanzo personale dal titolo “A metà strada”, edizione Scatole Parlanti.
Pino Quartullo è un artista poliedrico: attore, regista, autore e sceneggiatore. Dopo la laurea in Architettura, si è diplomato in regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e in recitazione al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Gigi Proietti. Il suo primo cortometraggio da regista, EXIT (1986), ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la Concha de Oro al Festival di San Sebastian e una nomination all’Oscar nel 1987.
Nel corso della sua carriera cinematografica, ha scritto, diretto e interpretato film come Quando eravamo repressi, Le donne non vogliono più, Storie d’amore con i crampi e Le faremo tanto male. Parallelamente ha avuto una ricca carriera da attore, lavorando in film come Il marchese del Grillo, La Ciociara, Scusa ma ti chiamo amore, Il figlio più piccolo e Il bambino cattivo, oltre a numerose serie TV, tra cui Distretto di Polizia, Provaci ancora Prof, Rex e L’ispettore Coliandro.
Molto attivo anche nel teatro, ha firmato numerose regie e interpretazioni importanti, spaziando dai classici a testi contemporanei. Tra le sue produzioni teatrali più recenti e rilevanti si ricordano Hollywood Burger, Il fu Mattia Pascal, Mia moglie Penelope e La vera storia di Penelope e Ulisse. Ha collaborato con grandi nomi della scena italiana come Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci, Sergio Rubini, Ornella Muti e Giampaolo Morelli.
Ha inoltre diretto cortometraggi a sfondo sociale come E la vita continua e Io donna, dedicati al tema della donazione di organi e al mondo femminile. È stato direttore artistico del Teatro Comunale Traiano di Civitavecchia per oltre un decennio, curando anche eventi per celebri marchi della moda come Moschino, Fendi e Lancetti.
Voce ufficiale italiana di Jim Carrey in The Mask e Scemo e più scemo, Quartullo è anche autore del libro Quattro commedie per il cinema e il teatro (Gremese, 2000). Attualmente è impegnato in progetti teatrali legati al Giubileo 2025 e continua a portare in scena spettacoli di successo. È sposato con Margherita Romaniello e ha una figlia, Emma, avuta da Elena Sofia Ricci. Presidente onorario dell’officina artistica Panormos di Palermo, continua ad essere una figura centrale nel panorama culturale italiano.
È il regista del trentennale programma satirico di Rai Radio2 “Il ruggito del coniglio”. Come regista, autore e conduttore, ha preso parte a diversi programmi radiofonici Rai, tra i quali “3131”, “Dentro la sera”, “A che punto è la notte”, “Buono Domenico”. È uno dei fondatori della Scuola Genius di Roma. Insegna Storytelling digitale, Podcast e Radio all’Università Pontificia Salesiana e ha insegnato nel corso di Scrittura Generale della Sapienza. È stato tra i fondatori della Scuola Omero, la prima scuola di scrittura creativa nata in Italia. Ha pubblicato alcuni romanzi e ha tradotto vari manuali di scrittura.